Freud

Sigmund Freud nasce nel 1856 da famiglia ebrea.
E' un famoso neurologo, psicanalista e filosofo, fondatore della psicoanalisi (tra le più famose correnti psicologiche di tutti i tempi).

PSICOANALISI

La Psicoanalisi di Freud rappresenta una delle più grandi rivoluzioni occidentali del '900 e trasforma completamente, in campo psicologico, la visione dell'IO, della coscienze e della personalità umana.

Rivela infatti una parte della psiche umana che fino ad allora non era ancora stata scoperta: L'INCONSCIO.

In esso risiedono ricordi, desideri, impulsi sottratti alla consapevolezza del soggetto.

Freud si serve dell'ipnosi per trattare i casi dei pazienti, scoprendo che è possibile riportare a galla vecchi ricordi o pulsioni inconsce dalla mente della persona.

Lo studioso da una svolta agli studi psicologici di fenomeni molto presenti all'epoca quale isteria e nevrosi.

Secondo Freud, ci sono determinate caratteristiche alla base delle patologie isteriche/nevrotiche:

• il soggetto ha vissuto un evento traumatico
• si determina una reazione di difesa che cancella il ricordo del trauma
• la carica negativa dell'evento non ha possibilità di manifestarsi liberamente e viene oppressa
• l'energia negativa fuoriesce attraverso sintomi sia fisici che psichici

Tale processo rivela contenuti psichici inconsapevoli, inconsci, che la psicoanalisi si ripromette di individuare per curare il paziente.

LA MENTE UMANA E LA SUA COMPLESSITA'

Per Freud, la mente umana è talmente complessa da comprendere più unità ed essere divisa in zone.

LE ZONE DELLA MENTE:

• COSCIENZA: è la parte consapevole della nostra personalità e ci permette di metterci in contatto con il mondo esterno attraverso le percezioni.
• PRECONSCIO: è la parte che contiene "contenuti psichici latenti", ovvero contenuti non sempre presenti e chiari, ma facili da recuperare. (es. sogni, ricordi)
• INCONSCIO: parte della psiche che contiene i desideri e le pulsioni  di natura sessuale, rimossi perché ritenuti inaccettabili e peccaminosi.

LE ISTANZE:

• IO: parte organizzata della psiche, controlla le azioni e i meccanismi di censura e rimozione. Consente la mediazione tra ES e SUPER IO.
• ES: rappresenta la parte della vita delle pulsioni  inconsce, impersonali, ma influenza la vita consapevole.
• SUPER IO: costituisce la coscienza morale, un ideale di comportamento derivato da più influenze che la persona desidera raggiungere per formarsi al meglio.

LA TEORIA DELLA SESSUALITA'

Per Freud la sessualità riguarda l'insieme delle pulsioni dell'essere umano, presenti già dall'infanzia.

Lo sviluppo psicosessuale del bambino si distingue in tre fasi:

• orale: piacere rappresentato dalla suzione e in generale dalla zona erogena della bocca
• anale: la zona erogena è costituita dall'ano
• genitale: le zone erogene sono gli organi sessuali del bambino. La fase è divisa in due fasi distinte, genitale e fallica, nelle quali il bambino sviluppa la consapevolezza dei propri genitali, sviluppando il complesso di Edipo (maschile) e il complesso di Elettra (femminile) --> attrazione sessuale o amorosa per il genitore di sesso opposto e ostilità verso quello dello stesso sesso.